Il consiglio regionale ha approvato la legge “PIEMONTE NO CACCIA” grazie al voto compatto di tutto il centrosinistra.
La legge piemontese sarà la prima in Italia a vietare 15 specie cacciabili, a consentire a chiunque di vietare l’attività venatoria, a prevedere la chiusura dell’attività venatoria nelle 5 domeniche di settembre. La legge più anticaccia d’Italia nell’auspicio che altre regioni italiane seguano il Piemonte. “Abbiamo già interpellato i nostri legali di Roma- commenta il presidente Federcaccia di Alessandria, Francesco Carosi- perché questa legge ha alcuni punti non costituzionalmente ammissibili: il provvedimento nazionale non si tocca e non può essere stravolto”. Questo provvedimento, però, non piace neanche agli animalisti che ne hanno sottolineato le criticità.