L'offerta di Eni Versalis per alcune attività del gruppo Mossi & Ghisolfi è concreta e sarà formalizzata al bando con cui si darà seguito in tribunale al piano per il concordato preventivo, proposto dalla stessa multinazionale tortonese, in crisi finanziaria per i pesanti investimenti negli Stati Uniti. Le aziende italiane del gruppo M&G hanno invece buona appetibilità sul mercato, in particolare quelle legate al bioetanolo prodotto a Crescentino e la branca del cane a sei zampe coinvolta nell'operazione è interessata ad alcuni asset aziendali, mettendo a disposizione 75 milioni di euro con cui prendere in carico brevetti, produzione, tutto il personale e contratti in essere di quattro stabilimenti italiani.