11 maggio 2018

Mystery Train - “Cryin‘ Georgia Blues"

 

D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :

 

L o n g T a l l D e b A n d C o l i n J o h n - “ D r a g o n f l y “ ( VizzTone )

Deborah Landolt e Colin John avevano già dato prova della perfetta sintonia di coppia

con “Streets of Mumbai”, EP pubblicato nel 2015. Il nuovo “Dragonfly” ne è la felice conferma sulla “lunga distanza” con la medesima ricchezza di ingredienti. Una solida

base blues e soul su cui si innestano una miriade di citazioni e riferimenti anche poco

usuali : r’n’r, surf, spaghetti western, jazz noir, pop, Americana e world music. Di tutto

e di più per una proposta fresca e originale. La voce di Deb è sempre brillante e piena di

calore, sola o in duetto con Colin, impegnato da parte sua con una marea di strumenti

a corda – anche il baby sitar ! ! ! – e, occasionalmente con basso e tastiere. Nutrito il numero di ospiti e tra le canzoni originali ne spunta una dal passato, firmata Townes Van Zandt.

 

M a r s h a l l L a w r e n c e - “ F e e l i n g F i n e “ ( Autoprodotto )

L’ autorevole rivista Living Blues lo ha descritto come un “visionario Neo-Delta”, paragonandolo a Woody Guthrie, mentre Rootstime lo ha avvicinato a Taj Mahal e Corey

Harris. Un “vero tesoro canadese”, secondo Rock Over America e Blues Underground Network rincara la dose, definendolo “il nostro più autentico Ambasciatore del Blues”.

Il chitarrista e cantante di Edmonton ( Alberta ) non tradisce la sua sfavillante reputazione e, con questo quinto tassello, si conferma artista di primo piano, mischiando

blues e rock con energico vigore e una decina di brani originali di sicuro effetto.

 

M i c h e l l e M a l o n e - “ S l i n g s & A r r o w s “ ( S B S )

La Georgia è una terra particolrmente felice e rigogliosa dal punto di vista musicale.

Ha dato i natali a giganti del calibro di Ray Charles, Little Richard, James Brown e

Otis Redding. Senza di loro oggi saremmo molto più poveri, questo è sicuro. Lo afferma

anche Michelle Malone, orgogliosa delle proprie radici georgiane. Questo nuovo lavoro

trasuda, come la dozzina di quelli che lo hanno preceduto, degli umori intensi di questa

terra così generosa . Registrato dal vivo in studio ad Atlanta per catturare l’ artista al suo

meglio,”Slings & Arrows” propone ancora una volta l’ appassionante miscuglio di blues,

roadhouse rock & roll e soul sudista, da sempre suo segno distintivo. Davvero elevato

il livello delle canzoni, tutte autografe, tranne “I’ve Been Loving You Too Long”, cavallo

di battaglia di Big “O”, riletto con trasporto in coppia con Shawn Mullins, altro georgiano

d.o.c.

 

T i m W o o d s - “ H u m a n R a c e “ ( Autoprodotto )

Tim Woods è sempre stato immerso in un mare di buona musica, sin dall’ infanzia trascorsa a Pittsburgh, Pa., con i fratelli maggiori che gli facevano ascoltare tonnellate

di dischi jazz, blues, bluegrass e rock. Decisivo per il completamento della sua formazione,

il trasferimento famigliare a Macon, Ga. nel 1977. Il raggio di influenze si amplia ancora

di più e le frequentazioni “alte” si moltiplicano: Sonny Landreth, Commander Cody, Mick

Fleetwood e gli storici bluesmen Homesick James e Pinetop Perkins. Nel suo “curriculum”,

sette anni ( 2002-09 ) con la Mountain Jam Band e uno stile chiaramente ispirato a Grateful Dead e Allman Brothers e l’ esordio solista del 2012 ( “The Blues Sessions” ), inciso a Clarksdale, Atlanta e Chicago, che ospita campioni del calibro di Big Jack

Johnson, John Primer e Bob Stroger. In questo secondo album Woods si sbizzarisce e

Il suo caleidoscopio di interessi diventa ancora più vasto : rock d’ autore, blues e psichedelia, che si fondono per creare un nuovo linguaggio. E se oltre a Willie Dixon e

Muddy Waters avete un debole anche per Jerry Garcia e Peter Green, I Doors, gli Zeppelin

e i Pink Floyd, prendete in seria considerazione Woods…Difficilmente rimarrete delusi.

 

L e A l t r e N o v i t à :

Jan James, Dana Fuchs, Kathy And The Kilowats, Artur Menezes, Corey Dennison Band,

Jourdan Thibodeaux Et Les Rodailleurs, Willie Jackson, John Clifton, Fred Chapellier

& The Gents feat. Dale Blade, Victor Wainwright And The Train, Dany Franchi, Mark Huff,

Miss Tess, The California Honeydrops, Mike Aiken, Los Cenzontles, Zachary Richard avec

Angélique Kidjo, Michael Kaeshammer.

 

D a l P a s s a t o :

Little Richard, James Brown, Otis Redding, Link Wray & His Raymen, Johnny Mercer,

Barbara Dane, Ray Charles

 

B e n v e n u t i a B o r d o !