10 aprile 2024

Novi – Oggi la ricollocazione della stele in onore dei Martiri della Benedicta

Oggi, nella scuola primaria “Martiri della Benedicta” di Novi Ligure, nella ricorrenza
dell’80° anniversario dell’eccidio della Benedicta viene ricollocata la stele bronzea in
memoria della strage.
Il monumento, da anni posizionato nell’area antistante la stazione ferroviaria (oggi
piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino), ricorda i tragici fatti avvenuti alla
Benedicta e la conseguente deportazione verso i campi di concentramento di molti
partigiani combattenti fatti prigionieri durante il rastrellamento effettuato dalle truppe
nazifasciste nella Pasqua di sangue dell'aprile 1944.
A seguito delle opere di ristrutturazione urbana di Novi Ligure, la stele era stata spostata
in un’altra zona della piazza, all’interno di un’aiuola non facilmente visibile dai pedoni.
Per questo motivo la presidente dell’Anpi novese, Graziella Gaballo, subito dopo il suo
insediamento ha proposto di ricollocarla in un altro sito e più precisamente all'interno
del parco che costituisce parte integrante del plesso scolastico di via Urbano Rattazzi,
intitolato proprio ai Martiri della Benedicta, rappresentando fisicamente in tal modo le
ragioni e le motivazioni stesse dell'intitolazione della scuola.
La richiesta, condivisa anche dall’Isral e dall’Associazione Memoria della Benedicta, è
stata accolta con favore dall’amministrazione comunale e dalla dirigente scolastica.
La cerimonia si tiene oggi a partire dalle ore 9,30. La scopertura della stele avverrà
subito dopo i saluti che saranno portati dalla dirigente dell’Istituto comprensivo 2, Silvia
Borsano; dal sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere; dalla presidente dell’Anpi
novese, Graziella Gaballo, e dal presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza in
provincia di Alessandria, Mariano Santaniello. L’orazione ufficiale è affidata al senatore
Daniele Borioli, presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta. Gli alunni della
scuola eseguiranno l’inno di Mameli e il canto partigiano “Siamo i ribelli della
montagna”, nato proprio alla Benedicta.
Nella foto:
La commemorazione dell’80° anniversario dell’eccidio della Benedicta celebrata sabato
scorso sul luogo della strage.