Adesione praticamente totale dei lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Novi Ligure allo sciopero di 24 ore indetto ieri dai sindacati dei metalmeccanici. L'astensione dal lavoro è stata proclamata per protestare contro il nuovo piano industriale della multinazionale franco indiana Arcelor Mittal, che prevede 4.700 esuberi in quattro anni. Due pullman con un centinaio di dipendenti a bordo sono partiti alla volta di Roma, dove hanno partecipato alla manifestazione nazionale: con loro anche il sindaco di Novi Gian Paolo Cabella, il presidente del consiglio comunale Oscar Poletto e il senatore tortonese Massimo Berutti.
Intanto alle preoccupazioni per il piano industriale si aggiungono quelle per le inchieste giudiziarie: il tribunale di Taranto ha rigettato la richiesta di proroga per l'attività dell'altoforno 2 avanzata dai commissari. Significa che il 13 dicembre potrebbero cominciare le operazioni di fermata degli impianti pugliesi, che alimentano anche la produzione dello stabilimento di Novi. È probabile da parte dei commissari il ricorso al Tribunale del riesame.