La speranza per la Pernigotti può arrivare dall'India

Oggi è in corso l'incontro tra i rappresentanti della proprietà e i referenti del fondo indiano interessato a rilevare l'azienda, compreso il marchio. In attesa di sapere se la proposta farà cambiare idea in merito a una cessione definitiva ai proprietari turchi, su Radio Pnr nell'approfondimento economico del martedì condotto da Brocks si ragiona sulla grande opportunità che il venture capital, fenomeno quasi sconosciuto in Italia, può fornire allo sviluppo economico. "C'è stata una accelerazione d venerdì quando l'advisor ha incontrato i tecnici del fondo indiano, con una bella accelerazione. In questo momento si stanno parlando la proprietà ed i tecnici del fondo indiano. Vedendo l'adviros è venuto fuori il mandato ristretto dell'advosor (ovvero passare a terzisti la produzione)". E questa non è una cosa positiva. Ma il gruppo indiano sembra interessato. "Credo che quella di oggi, una videoconferenza, sia una cosa positiva. E credo che si stia ragionando su una cifra adeguata per ciò che vogliono: comprare tutto, stabilimento e marchio". "Ci sono due proposte sulle quali c'è interesse. Credo che abbiano tutto l'interesse i proprietari ad accettare una proposta che potrebbe essere davvero interessante e giusta". "I soldi soldi veri." C'è da sperare che l'offerta possa modificare l'intenzione dimostrata fino ad ora dalla proprietà. "Dal 25 novembre ci confrontiamo con il fondo. Abbiamo costruito la strada assieme. Quando è venuto ad Alessandria colui che ha la firma per contrattare, ha parlato con una ventina di lavoratori, e la cosa è apparta subito seria. Dopo di questo l'advisor è entrato in contatto ed ora le cose stanno andando avanti. Io credo che questa proposta sia serissima."