19 giugno 2019

Tortona - Le priorità indicate dal sindaco al discorso di insediamento

La prima riunione del consiglio comunale, l'altra sera, ha visto il nuovo sindaco Federico Chiodi recitare la formula di giuramento e successivamente pronunciare il suo discorso di insediamento, piuttosto breve ed efficace, in cui ha sviluppato le dichiarazioni di intenti e indicato le priorità della sua azione di governo. 

Questi i passaggi più significativi della sua prolusione:

"Le elezioni comunali hanno peraltro segnato un risultato storico, conferendo a me ed alla coalizione che mi ha sostenuto un consenso molto ampio. Con esso però mi è stata conferita una grande responsabilità, come grandi sono le legittime aspettative degli elettori.Durante gli ultimi mesi abbiamo messo al centro dei nostri programmi l’intenzione di “risvegliare Tortona”. Ora dobbiamo farlo, iniziando da qui, da questo luogo, il Consiglio comunale che è la più alta autorità politica cittadina. Per questo chiedo non soltanto agli amici della maggioranza ma anche ai Consiglieri di minoranza, di sostenerci; di criticarci, certo, ma di non rinunciare mai ad essere propositivi prima ancora che polemici. Sono convinto che il ruolo della minoranza sia fondamentale non solo per la dialettica politica ma anche per fornire spunti di riflessione a chi amministra la città, elementi che senza una buona opposizione verrebbero a mancare". 

E dopo il piano politico, le intenzioni per l'amministrazione: 

"Tanti sono gli argomenti in agenda: dal nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che intendiamo andare a ridiscutere nelle sedi opportune, alla difesa dell’ospedale e dei servizi socioassistenziali in generale per cui vogliamo aprire un dialogo importante con la nuova Amministrazione regionale. Il potenziamento delle infrastrutture, quanto mai necessario anche in previsione del completamento di grandi opere che interessano il nostro territorio e la necessità di portare finalmente a termine il lungo iter per l’approvazione del nuovo Piano regolatore generale; e ancora una nuova attenzione ai temi della sicurezza e del decoro per cui ci stiamo già muovendo o la necessità di riportare in house tanti dei servizi che in passato sono stati esternalizzati a scapito della qualità.

Ma fra tutti i temi, quello centrale per me riguarda il lavoro. Senza lavoro non ci può essere sviluppo, in nessun settore. Portare nuove opportunità di lavoro sul nostro territorio è e sarà sempre l’obiettivo primario di questa amministrazione comunale, insieme alla salvaguardia del lavoro che già c’è ma che rischia di scomparire, penso alle difficoltà di settori specifici come il commercio che va più che mai sostenuto".

"Io credo che i prossimi anni saranno cruciali per Tortona, poiché definiranno le linee del suo sviluppo per il tempo a venire e ne ridefiniranno l’identità. La programmazione a medio e lungo termine deve tornare centrale nell’operato dell’amministrazione".