30 maggio 2019

Serravalle Scrivia. Fallimento Mercatone Uno, lavoratori di nuovo a rischio

L’improvvisa dichiarazione di fallimento della Shernon Holding srl, società che solo lo scorso anno aveva acquisito i punti vendita a marchio Mercatone Uno, avvenuta con sentenza del Tribunale di Milano il 23 maggio, ha precipitato i circa 2000 lavoratori del gruppo in una situazione drammatica. La decisione, assunta subito dopo la sentenza di fallimento, di chiudere immediatamente tutti i 55 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale e comunicata nottetempo via social, è nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori "indegna e inaccettabile" secondo i sindacati.

Le ricadute sul territorio piemontese rischiano di essere pesantissime: sono 8 i punti vendita di cui 5 nelle provincie di Novara e verbano, 2 nel torinese e 1 a Serravalle Scrivia, con circa 250 lavoratori coinvolti in tutto. Immediatamente si sono avviate tutte le iniziative sindacali e di mobilitazione nazionali e territoriali e nella giornata di lunedì, presso la Prefettura di Novara, si è svolto un primo partecipato presidio di tutti i punti vendita piemontesi. L’immediato intervento dei sindacati ha ottenuto la convocazione di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico, che si è svolto lunedì.

Al Mise i sindacati hanno spiegato che serve subito un intervento per salvaguardare l’occupazione e il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie. Martedì il curatore fallimentare ha avviato la procedura per la restituzione dei punti vendita di Shernon ai commissari di Mercatone Uno. "Si rende pertanto necessario riconvocare subito il tavolo presso il Mise, cosa su cui si è impegnato il ministro Di Maio, per espletare l’esame congiunto e procedere con l’immediata concessione della Cassa Integrazione Straordinaria, con l’auspicio che vada a buon fine", dicono i sindacati.