25 gennaio 2019

Alexala: una tassa per coprire l'aumento di capitale

Continua la polemica dopo la decisione del Comune di Alessandria di non sottoscrivere l’aumento di capitale per Alexala, decisione che di fatto paralizza l’Ente. Stupefatta Antonella Parigi, l’assessore regionale alla Cultura, che era stata in città poche settimane fa proprio per presentare quel piano strategico triennale e che definisce «inspiegabile» la scelta dell’amministrazione comunale guidata da Gianfranco Cuttica. Il sindaco non si è nemmeno presentato per votare, e ha mandato per la scomoda incombenza l’assessore Roggero.

Il Comune dal canto suo fa sapere che “I bilancio si possono aggiornare”, come per affermare che la volontà di non sottoscrivere l’aumento di capitale non è definitiva. Di sicuro c’è solo che mancano i soldi. E c’è chi propone l’istituzione di una tassa di soggiorno per tutti i viaggiatori che si fermano a passare la notte in città, al costo di 1,50 euro. Sarebbero soldi “sicuri”: la prima domanda da porsi è chi li spenderebbe per visitare Alessandria, la seconda è se questo sia davvero un modo per incentivare il turismo (che poi sarebbe lo scopo di Alexala).