E' stato aggiornato al 23 maggio il nuovo processo per la vicenda dei braccianti dell'azienda agricola Lazzaro di Castelnuovo Scrivia. La prima udienza non ha portato ad alcuna decisione, salvo la costituzione di parti civili. Dopo che Bruno e Mauro Lazzaro, titolari dell'azienda, patteggiarono nel processo che li vedeva imputati per le condizioni di grave sfruttamento in cui venivano impiegati i braccianti, ora in questa nuova causa civile le parti vengono invertite: sono i titolari dell'azienda a chiedere oltre un milione e mezzo di euro per risarcimento danni morali e materiali a 26 persone tra braccianti, attivisti solidali, militanti e sindacalisti che parteciparono alle giornate di sciopero nel 2012. Il processo si basa su tre procedimenti già archiviati, come sottolineano gli attivisti del presidio permanente sorto in solidarietà con i lavoratori, che suppongono l'incerto fondamento giuridico della richiesta danni.