A Derthona Due.Zero, l’anteprima dedicata al timorasso, svolta lo scorso fine settimana al Museo Orsi di Tortona, è stata presentata l’ultima annata dei vini ottenuti dallo storico autoctono piemontese.  Due giorni di grande approfondimento, con stampa specializzata nazionale ed internazionale ed esperti, per il grande banco di assaggio dove appassionati e operatori del settore hanno potuto degustare in anteprima i vini dell’annata 2022, oltre alla produzione complessiva delle 57 aziende presenti.

Due importanti ricerche scientifiche, presentate per la prima volta all’evento “Derthona 2.0”, l’anteprima di assaggio del timorasso, svoltasi a Tortona lo scorso fine settimana, hanno svelato una sorprendente complessità sensoriale dei vini ottenuti dal vitigno autoctono del Tortonese.

Quasi scomparso fino agli anni Ottanta, quando si contavano solo 3,5 ettari, oggi il timorasso trova spazio in 400 dei complessivi 1280 ettari vitati presenti sui Colli Tortonesi per una produzione complessiva di poco più di un milione di bottiglie, ma con l’obiettivo di arrivare a tre in futuro. L’ultima edizione di Derthona Due.Zero ha visto anche quest’anno la nomina dell’Ambasciatore del Derthona 2024, iniziativa ideata dal Consorzio Vini dei Colli Tortonesi per premiare il lavoro e la dedizione di professionisti del settore: il premio è stato assegnato a tre ristoranti che valorizzano la presenza del Derthona nelle loro carte dei vini: due di Tortona, Anna Ghisolfi e Cavallino, e uno a Dernice, in Val Curone, Foresteria La Merlina.