Nono appuntamento con la stagione teatrale 2023-2024 questa sera al teatro “Romualdo
Marenco” di Novi Ligure dove alle ore 21 va in scena lo spettacolo intitolato “Fine pena
ora”.
È tratto da un libro di Elvio Fassone che narra di un dialogo tra un uomo condannato
all’ergastolo e il presidente del tribunale che ha emesso la sentenza. 34 anni di
corrispondenza tra Salvatore e il Presidente che opposti e contrapposti diventano punto
di riferimento l’uno per l’altro. La storia vuole insegnare che un punto di incontro esiste
sempre, anche tra mondi distanti e impossibili. Il filo del dialogo esiste sempre. Il
ripercorrere e accompagnare lo spettatore nel permanere nella cella per 38 anni di
Salvatore, nella ricostruzione di una vita possibile “Fine pena ora” parla alle nostre vite
e diventa messaggio universale, perché́ uno spazio di umanità̀, di possibilità̀ e di
speranza è sempre possibile, anche quando tutto sembra dirci il contrario.
“Fine pena ora” nasce in questo tempo in cui tutti urlano la propria posizione, il proprio
sentire e il trovare un punto di incontro e conciliazione sembra impossibile. Tutto quello
che ci accade è la nostra vita. Questo il grande insegnamento che Salvatore ha donato al
Presidente.
Lo spettacolo teatrale è portato in scena con l’adattamento e la regia di Simone
Schinocca. Assistente alla regia Valentina Aicardi. Recitano Salvatore D’Onofrio,
Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti.
Nella foto:
Salvatore D’Onofrio e Giuseppe Nitti in una scena dello spettacolo teatrale Fine pena
mai.