22 marzo 2020

Coronavirus, ecco tutte le attività che Conte ha lasciato aperte

La serrata totale in Italia scatterà domani. Si fermeranno tutte le attività non essenziali e che non sono strategiche. Tali attività sono indicate con codici A.Te.Co. (ovvero codici che indicano le singole attività produttive) contenuti nel decreto che verrà pubblicato. Confindustria e sindacati con i quali ieri è stato raggiunto l'accordo, hanno così indicato i codici (e quindi le attività) che rimarranno probabilmente aperte. Questo l'elenco uffuicioso delle attività strategiche (così come indicato anche in articolo del Sole 24 ore)

  • Attività di distribuzione di generi alimentari
  • Farmacie
  • Parafarmacie
  • Edicole
  • Ferramenta 
  • Attività di vendita di prodotti informatici
  • Trasporti (compresi taxi, attività di magazzinaggio, corrieri e servizi postali)
  • Attività agricole
  • Produzione di animali
  • Pesca
  • Acquacoltura 
  • Industrie alimentari 
  • Industrie delle bevande
  • Produzione della carta
  • Confezione di camici e divise
  • Produzione di spago e corde
  • Manutenzione e riparazione di macchinari agricoli e trattori funzionali al settore primario e all’agroindustria
  • Settore farmaceutico 
  • Industrie che producono articoli in gomma
  • Industrie che producono articoli in materie plastiche
  • Vetrerie
  • Produzione chimica
  • Produzione di coke 
  • Produzione di derivati dalla raffinazione del petrolio
  • Fabbricazione di refrattari
  • Lavorazione e produzione dell'alluminio
  • Aziende che forniscono energia
  • Aziende che raccolgono, trattano e forniscono acqua
  • Aziende che raccolgono, trattano e smaltiscono rifiuti
  • Aziende di risanamento
  • Aziende che forniscono servizi di gestione dei rifiuti
  • Riparazione di autoveicoli
  • Commercio all’ingrosso di carta e cartone
  • Commercio di articoli anti incendio 
  • Commercio di articoli antinfortunistici
  • Installazione di impianti di vario tipo
  • Settore dell'informazione
  • Settore della comunicazione 
  • Aziende che fanno ricerca scientifica 
  • Servizi finanziari 
  • Servizi assicurativi 
  • Attività legate all’assicurazione sociale obbligatoria erogata dall’INPS
  • Assistenza sanitaria
  • Servizi di assistenza sociale residenziale
  • Servizi di assistenza sociale non residenziale

Ovviamente attendiamo la pubblicazione del Decreto per fornire tutti i dettagli.