21 febbraio 2020

Novi Ligure. Inquinamento, scattano le ordinanze antismog

Dal 14 febbraio i valori delle polveri sottili a Novi Ligure sono state costantemente sopra il limite di legge, che è pari a 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Già più volte, in questo primo scampolo di 2020, sono entrate in vigore le norme antismog: scattano dopo che le centraline dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, rilevano una quantità anomala di Pm10 per più giorni consecutivi. L’allerta però rimane “arancione”, perché quella “rossa” scatta solo dopo dieci giorni consecutivi di sforamento.

In città da oggi saranno nuovamente in vigore le misure antismog previste dall’accordo anti inquinamento per la pianura Padana, a cui aderisce anche la Regione Piemonte, emanate con un’ordinanza dal sindaco Gian Paolo Cabella. Fino a lunedì è previsto il divieto di circolazione 0-24 per i motocicli, e dalle 8.30 alle 18.30 per i veicoli benzina Euro 0-1-2 e diesel Euro 0-1-2-3-4. Per i veicoli commerciali, il divieto va dalle 8.30 alle 12.30 e riguarda i diesel Euro 0-1-2-3.

Vietato l’uso delle caldaie a biomassa (pellet o legna) se non sono in classe energetica “3 stelle” e l’accensione di ogni tipo di fuoco. All’interno di case, uffici e negozi, poi, non si dovranno superare i 19 gradi di temperatura (con una tolleranza di 2 gradi).