20 febbraio 2020

Tortona - Prevenzione del tumore al seno con i Lions

Un  progetto di prevenzione del tumore al seno mediante la mammografia digitale è sostenuto da tre Lions Club tortonesi: Tortona Host, Tortona Castello e Castelnuovo Scrivia "Matteo Bandello":  oggi in municipio si è tenuta l'illustrazione del programma, con l'intervento dei rappresentanti delle amministrazione comunali di Tortona e Castelnuovo Scrivia, rappresentate dai sindaci Federico Chiodi e Gianni Tagliani, dei presidenti dei Club Lions locali e del medico Silvio Roldi per la presentazione tecnica del progetto, che prevede mammografie gratuite per le donne nate nel 1980 e residenti a Tortona e Castelnuovo Scrivia. 

Il progetto è denominato “Io, Donna, scelgo la Vita! La prima mammografia a 40 anni”, a significare la necessità di estendere il monitoraggio dei dati sull'incidenza di tali tumori, informazioni statistiche che oggi sono disponibili in particolare relativamene alle donne over 45 e non su quanto riscontrato in persone più giovani. Ma sopratutto vuole essere una grande occasione di prevenzione delle malattie e di sensibilizzazione a controlli che, uniti a stili di vita corretti, garantiscono la riduzione dell'incidenza su una media statistica del rischio di malattia. 

Nella popolazione femminile questa è la neoplasia più frequentemente diagnosticata con 45 mila nuovi casi ogni anno;
si calcola che nell’arco della sua vita una donna su otto si ammala di cancro al seno e l’inizio del picco di incidenza della malattia inizia proprio dai 40, ma se il tumore viene scoperto precocemente la sopravvivenza a cinque anni è del 95%.

Il test viene offerto gratuitamente alle donne che compiono 40 anni nel 2020 e che sono residenti nel territorio di riferimento, la possibilità di effettuare la mammografia gratuitamente è in collaborazione con lo studio radiologico Omodeo Zorini, con apparecchiature di ultima generazione, professionisti preparati ed attività di segreteria.
Una volta eseguito il test e ricevuto il referto, le donne potranno recarsi dal loro medico, dal ginecologo, oppure nell’ambulatorio di Senologia dell’Ospedale per un colloquio, una visita, una valutazione specialistica qualora il medico di famiglia lo ritenesse opportuno. Il progetto interessa una popolazione complessiva di 181 donne residenti .