Tortona sipone all'avanguardia, come solo altri 10 comuni in Piemonte, trasformando il "Servizio civile Nazionale volontario" in "Servizio civile universale", una modalità che offre più opportunità ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, di entrambi i sessi, per un anno di impegno dedicato alla città e ai servizi di supporto ad attività assistenziali, culturali, organizzative, in forma di volontariato retribuito.

I dettagli sono stati illustrati durante la seduta della commissione Politiche Giovanili del consiglio comunale, presieduta da Filippo Fava, da parte dell'assessore Marzia Damiani e dela dirigente del settore Servizi alla persona Luisa Iotti. Tra le novità introdotte, la possibilità di svolgere il servizio non solo sui canonici 12 mesi, ma anche ridotto ad 8; prevista anche la possibilità di svolgere 3 mesi all'estero oppure in tirocinio e può essere richiesto il riconoscimento da parte di enti terzi delle competenze.

Per il 2020, saranno 29 i giovani inseriti nei progetti del Comune di Tortona, per i quali sono stati ratificati mercoledì scorso i contratti che sanciranno a fine mese l'avvio del percorso nel Servizio Civile. Tra le sedi accreditate, il municipio, il polo culturale che comprende Teatro Civico, Palazzo Guidobono e Accademia musicale, le scuole che ospitano i servizi prescuola e doposcuola, il comando di polizia municipale come sede del gruppo di Protezione Civile.