13 gennaio 2020

Tortona - I programmi del Cai, Club Alpino Italiano

La valorizzazione e la tutela della sentieristica nelle valli appenniniche, l'impulso alla montagnaterapia, le attività didattiche e alcuni eventi di rilievo sono tra gli  impegni per il territorio ad opera del Cai, Club Alpino Italiano di Tortona; il programma per il 2020 è stato approntato e suddiviso nei vari comparti in cui si suddivide l'attività del gruppo, presieduto da Ezio Giungato e con ben 400 soci. Oltre alle uscite escursionistiche, le iniziative si concentrano sull'alpinismo, nelle versioni giovanile e per adulti, nello sci alpinismo, nell'escursionismo avanzato,  nella mountain bike. La novità è la montagnaterapia, in particolare per persone affette da malattie croniche, in un progetto seguito dal diabetologo Franco Fontana.

Altro fulcro è l'attività di mappatura e manutenzione della sentieristica, su tutta l'area montana delle Valli Curone, Grue ed Ossona, un progetto di cui il Cai è responsabile e che viene condiviso con altre 15 associazioni e gruppi che si occupano di tutela e promozone del territorio. Oltre alle gite e all'attività con le scuole, a caratterizzare l'impegno del Cai sono eventi particolari: il ciclo “Montagne di carta”, da avviare nei prossimi mesi nella forma di incontri letterari con scrittori appassionati di montagna, e un evento in febbraio al Teatro Civico in occasione del decennale della scomparsa del celebre scultore tortonese e alpinista Carlo Pedenovi, autore di vari monumenti in città, tra cui la statua di Don Orione alla rotonda per Voghera o il monumento all'Alpino.