Il sindaco di Avolasca, Michele Gragnolati, è il nuovo presidente dell’Unione montana terre alte che comprende i Comuni di Albera Ligure, Avolasca, Brignano Frascata, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Casasco, Castellania Coppi, Costa Vescovato, Dernice, Fabbrica Curone, Gremiasco, Momperone, Mongiardino Ligure, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure e San Sebastiano Curone. L’intesa è stata raggiunta dopo una trattativa protrattasi per mesi e centrata sull’intransigenza di alcuni sindaci della val Borbera di far rispettare lo statuto dell'Unione, che dava diritto ai Comuni fondatori (Cantalupo Ligure, Albera Ligure, Carrega Ligure, Roccaforte Ligure e Mongiardino
Ligure) di scegliere il presidente e i quattro componenti su cinque della giunta. Nell'ultima seduta dell’assemblea dei sindaci la norma è stata modificata e si è arrivati finalmente a un accordo sui nomi, con la nomina a presidente di Michele Gragnolati, sindaco di Avolasca. Vice presidente stata indicata Ilaria Tinello, sindaca di Roccaforte Ligure. Con loro in giunta anche: Roberta Daglio, sindaca di Cabella Ligure; Alessandro Davico, sindaco di Brignano Frascata e
Ferruccio Ansaldi, componente della giunta di San Sebastiano Curone, Comune di cui è sindaco Vincenzo Caprile che ha preceduto Michele Gragnolati alla presidenza dell’Unione montana Terre alte.
Nella foto: Ilaria Tinello, vice presidente dell’Unione montana terre alte.