Il Comune di Novi Ligure ha compiuto un passo significativo verso la semplificazione della mobilità per le persone con disabilità, aderendo alla piattaforma nazionale CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo). Questa adesione rappresenta una tappa fondamentale nell'applicazione del Decreto Ministeriale del 5 luglio 2021, che ha istituito una banca dati nazionale per facilitare gli spostamenti delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano.

La piattaforma unica nazionale per le targhe associate al CUDE è una soluzione tecnologica innovativa che permette ai titolari del contrassegno di muoversi tra Comuni diversi senza dover affrontare le complicazioni burocratiche legate all’ingresso nelle aree a traffico limitato (ZTL) o nelle strade e corsie con restrizioni. In pratica, una volta che un Comune aderisce alla piattaforma, i titolari del CUDE possono circolare liberamente in altri Comuni aderenti, senza la necessità di comunicare in anticipo i loro spostamenti.

Per usufruire dei vantaggi della piattaforma, gli interessati dovranno compilare un modulo specifico, predisposto secondo le direttive del Decreto Ministeriale. Nel modulo, è necessario indicare una targa “attiva” e, facoltativamente, una seconda targa. Una volta che i dati sono stati inseriti nella piattaforma, il Comune rilascerà al richiedente un Codice Univoco Alfanumerico. Questo codice permetterà all'utente di accedere alla piattaforma tramite il portale dell’automobilista o l'App IPatente, previa autenticazione con Spid o CIE.

L'adesione alla piattaforma CUDE è facoltativa, ma rappresenta un'opportunità importante per semplificare la mobilità quotidiana. Gli utenti interessati possono richiedere la registrazione recandosi presso l’Ufficio Viabilità del Comando Polizia Municipale di Novi Ligure, situato in Via Verdi n. 37, nei seguenti orari:

• Lunedì e venerdì: dalle 9.00 alle 12.00
• Mercoledì: dalle 14.00 alle 17.00

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0143 2188.

L’iniziativa del Comune di Novi Ligure è un esempio concreto di come le amministrazioni locali possano sfruttare le nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita dei cittadini, in particolare delle persone con disabilità, facilitando la loro mobilità e accesso ai servizi.