15 luglio 2024

Tortona - La Guardia di Finanza arresta due tortonesi per avere ricevuto fondi europei indebitamente attraverso false attestazioni

Due persone tortonesi sono state arrestate con l'accusa  di truffa ai danni dello Stato e della Comunità Europea, di auto riciclaggio e di false comunicazioni sociali. L’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere è stata eseguita dalla Guardia di Finanza di Tortona al termine di indagini condotte dalla locale Compagnia, diretta dal capitano Massimo Calemme e coordinate dalla Procura Europea di Torino.

Una società operante nel campo della ricerca e sviluppo di droni per uso commerciale, fittiziamente amministrata da un ex pilota di aerei ma di fatto gestita da un professionista tortonese, avrebbe indebitamente ottenuto, attraverso documentazione bancaria contraffatta, bilanci falsi e fatture per operazioni inesistenti, oltre 1.3 milioni di euro in prestito per lo sviluppo di droni, garantiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti e concessi da una banca italiana, trasferendo poi queste somme sui conti di altre società loro riconducibili o sui conti personali.

 Un nuovo prestito, anch’esso garantito dal Fondo Europeo, per un importo di 3 milioni di euro, era in arrivo agli stessi indagati, ma l'operazione delle Fiamme Gialle  ha impedito l’erogazione di questi fondi, garantendo così una adeguata azione preventiva.

È stato inoltre eseguito un provvedimento di sequestro conservativo di circa 1,3 milioni di euro, emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Alessandria, per proprietà immobiliari, oltre a disponibilità finanziarie pari a 213.000 euro ed alla totalità delle azioni della società.

Il procedimento penale instaurato verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.