11 luglio 2024

Domani riprendono le visite, con guide, nelle antiche chiese di Novi

Domani sera, dalle ore 21 alle 23, nella chiesa parrocchiale di San Pietro riprendono le
visite nelle antiche chiese di Novi Ligure che si protrarranno sino all’inizio del prossimo
mese di settembre con un percorso a tappe che condurrà i visitatori, sera per sera, dal
centro storico alla campagna del Basso Pieve, seguendo il percorso via Roma, via Verdi,
strada per Cassano che fin dal Medioevo costituì l'asse viario attorno al quale si
sviluppò la zona guelfa del territorio cittadino.
Domani sera la visita è prevista alla Chiesa parrocchiale di San Pietro, all'interno della
quale i Confratelli di San Bernardino e volontarie e volontari del gruppo "Antiche
chiese di Novi Ligure" racconteranno fede, storia e bellezza là custodite.
Faranno conoscere non solo l’edificio sacro, uno dei capolavori del Barocco novese, ma
anche opere d'arte provenienti da chiese distrutte dagli eventi bellici degli ultimi due
secoli e mezzo. Tra queste, la Chiesa del Carmine, distrutta dalle cannonate tirate dagli
alleati contro i francesi durante la Battaglia di Novi (15 agosto 1799), dalla quale sono
state salvate due pale d'altare del XVIII secolo, una Madonna con Bambino della
medesima epoca e una cassa processionale raffigurante l'apparizione a San Simone
Stock e realizzata secondo l'uso genovese.
Dell'Oratorio di San Bernardino, danneggiato dai bombardamenti durante la seconda
guerra mondiale e successivamente trasformato in esercizio commerciale, domani si
potrà ammirare il gonfalone e, soprattutto, il Crocifisso processionale realizzato
all'inizio del XVIII secolo da Giovanni Battista Antignati, scultore lombardo padre di
quel Giuseppe che realizzò il modello della "Madunina" del Duomo di Milano.
La partecipazione alle visite è libera e gratuita.
Nella foto:
L’affresco che appare sulla facciata della chiesa di San Pietro a Novi che si può visitare
con accompagnamento domani sera.