21 giugno 2024

Tortona - Nominata la giunta comunale, per ora solo 4 assessori

Nella giornata di oggi, venerdì 21 giugno, il sindaco Federico Chiodi ha nominato la nuova giunta comunale di Tortona in seguito alle elezioni amministrative che si sono svolte gli scorsi 8 e 9 giugno e in vista del primo Consiglio Comunale già convocato per giovedì 27. Per ora l'esecutivo comprende solo 4 assessori anzichè 5 come consentito dalla legge, con il sindaco che ha mantenuto per sè svariate deleghe in attesa dell'accordo tra i partiti per assegnare il posto vacante. Il parco degli assessori è quasi completamente rinnovato con tre volti nuovi e il solo Fabio Morreale confermato, il quale mantiene buona parte delle numerose deleghe già avute negli scorsi cinque anni ma non più il ruolo di vicesindaco, aseegnato ora a Daniele Calore.  Questa la composizione della giunta:

Daniele Calore,  Fratelli d’Italia, con le deleghe a Bilancio e Tributi, Forniture ed Economato, Enti partecipati, Avvocatura, Servizi informatici, Servizi demografici;
Giordana Tramarin,  Forza Italia a cui sono affidate le deleghe ad Assistenza sociale, Politiche per la famiglia, Volontariato, Sport e Associazionismo sportivo, Pari opportunità, Sanità;
Anna Sgheiz, Lega, con le deleghe a Commercio, Istruzione e Formazione, Politiche giovanili e della Terza età, Politiche della casa, Lavoro Agricoltura e Industria, Tutela animalista;
Fabio Morreale,  lista civica eponima, con le deleghe a Territorio e Ambiente, Edilizia, Cultura e Manifestazioni, Turismo, Mobilità e Trasporti, Decentramento e Frazioni.
Il Sindaco Chiodi manterrà le deleghe a Lavori Pubblici e Patrimonio, Promozione del territorio in ambito nazionale e internazionale, Sicurezza e Polizia Locale, Viabilità, Protezione Civile, Personale.

“Dopo diversi giorni di trattative con i rappresentanti al livello locale e provinciale delle liste che hanno sostenuto la mia ricandidatura a Sindaco – ha dichiarato Federico Chiodi – sono giunto a individuare una soluzione che tiene in considerazione l’equa rappresentanza delle quattro liste e riconosce l’affermazione personale dei candidati, scegliendo in Giunta i quattro più votati di ciascuna lista. Al contempo ho deciso di non nominare un quinto assessore, come la normativa consentirebbe, allo scopo di lasciare uno spazio ulteriore al dialogo fra i partiti e mantenendo alcune deleghe importanti che potranno prossimamente essere assegnate, nel momento in cui partiti avranno raggiunto un accordo soddisfacente per tutti”.