Si dicono preoccupati, ma sono apparsi anche arrabbiati, i consiglieri comunali di Novi
Ligure del gruppo ‘Lega - Lavoriamo per Novi’ e i componenti della segreteria cittadina
dello stesso partito che ieri hanno invitato il sindaco Rocchino Muliere a valutare
l’adeguatezza dell’assessore Rachida Hasbane al ruolo che ricopre e chiesto al primo
cittadino di prendere provvedimenti conseguenti.
La drastica presa di posizione è la diretta conseguenza degli sviluppi della seduta di
consiglio comunale svolta lunedì sera quando, durante la discussione dell’interpellanza
dei gruppi di centrodestra riguardante l’accampamento nomadi in zona Cipian
«l’assessore - si legge nel comunicato della Lega - si è distinta per gestacci e frasi a dir
poco maleducate nei confronti del capogruppo Giacomo Perocchio. Le dichiarazioni
dell’assessore agli affari sociali – prosegue il comunicato - sono risultate in notevole
contrasto rispetto a ciò che ha detto il sindaco Muliere: è palese che questa
maggioranza abbia due visioni completamente opposte riguardo al tema
dell’accoglienza e alla gestione dei nomadi. L’assessore Hasbane ha cercato di
difendere l’indifendibile, ovvero chi abusivamente ha occupato il suolo del Comune di
Novi Ligure gettando rifiuti che sono costati 2500 euro circa alla comunità e rubando
l’acqua. Per fortuna il sindaco Muliere non è stato di questo avviso».
Gli esponenti della Lega hanno concluso il comunicato precisando: «Il nostro concetto
di integrazione è ben diverso, non favoriremo mai l’assistenzialismo nei confronti di chi
decide di vivere illegalmente, ma saremo sempre aperti ed accoglienti verso chi cerca
onestamente di costruirsi una vita nella nostra città qualunque siano il colore della sua
pelle e la sua religione».

Nella foto:
Rachida Hasbane (in primo piano a sinistra nella foto), alle sue spalle il sindaco
Rocchino Muliere.