OSSA - dal racconto popolare dell’osso che canta alla storia di Placido Rizzotto

Il presidio “Piersanti Mattarella” di Libera Tortona e il Circolo del Cinema (film & video), in collaborazione con la Diocesi di Tortona e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona presentano: “OSSA - dal racconto popolare dell’osso che canta alla storia di Placido Rizzotto - “ di e con Alessio Di Modica. Lo spettacolo si terrà Giovedì 6 Luglio 2017 alle ore 17:30 presso il Cortile del Museo Diocesano di Tortona in Via del Seminario 5 e sarà possibile visitare il Museo della Diocesi, aperto in occasione dell'evento, dalle ore 16 fino all'inizio dello spettacolo. Alessio Di Modica, usando la tecnica del cunto - una tecnica tradizionale di narrazione che nasce in strada come arte popolare - racconta due storie: la prima è la fiaba dell’osso che canta, un classico dei racconti legati al mondo della pastorizia e di cui ogni paese dal nord Europa all’Africa ha la sua versione, in cui i temi principali sono il tradimento e la memoria e di cui il “cuntastorie siciliano” presenta una personale versione intrisa della simbologia isolana popolare pastorale. Questa fiaba, però, somiglia tanto a una storia vera: la storia di Placido Rizzotto, il sindacalista siciliano che animò il movimento di occupazione delle terre a Corleone. Rizzotto è una delle oltre 900 vittime ricordate il 21 Marzo da Libera, assassinato dalla mafia per il suo impegno a favore dei più deboli. Al suo corpo venne anche negata la dignità di una sepoltura, infatti venne fatto sparire nella speranza di far scordare l’uomo e l’operato fino a offuscarne il ricordo, ma le sue ossa, ritrovate il 7 luglio 2009 in una foiba di Rocca Busambra a Corleone, canteranno e riusciranno a far vincere la memoria sulla dimenticanza.