14 luglio 2019

Tortona - La festa pop disco con gli Ex Otago e il finale funk degli Snarky Puppy ad Arena Derthona

Dopo le ricercate atmosfere di Fiorella Mannoia e l'energia da rock elettronico dei Subsonica, per due serate popolate da una platea tra le 2000 e le 2500 persone, Arena Derthona ha cambiato ancora pelle e pubblico ieri sera con il concerto degli Ex Otago, sempre nello spazio di piazza Allende.

 Una festa pop e disco, partecipata da circa mille spettatori, di un target anagraficamente più giovane, ma non di molto, rispetto alle prime due serate del festival organizzato da Charly Bergaglio. La band genovese ha aperto la serata mostrando il documentario girato sul territorio appenninico dal cantante Maurizio Carucci, da qualche anno trasferitosi in val Borbera dove ha acquistato un'azienda agricola secolare. Lo stesso vocalist dal palco ha intrattenuto il pubblico scherzando sui vini locali, dimostrando di conoscerne varietà e produttori.

 Poi il via alla musica, per un concerto che ha forse un po' faticato a carburare, finchè non è arrivata la spinta dei brani più conosciuti come “Tutto bene?” o “Gli occhi della luna”, brani in cui però ha avuto predominanza la preproduzione, sia in audio che in video, sull'esecuzione dal vivo. L'incertezza della via da intraprendere nella scaletta, tra pop ballad e groove elettronici ha forse tolto un po' di personalità e riconoscibilità alla proposta del gruppo, che a metà serata si sono esibiti anche in uno spiazzante ballo di gruppo sulle note house anni 90 di Ralphie Rosario, per una performance divertente ma che nulla aveva a che vedere con un concerto. Poi nei bis la festa esplode perchè arrivano i brani più apprezzati dell'ottimo album “Marassi” del 2017, tra cui “Quando sono con te” e “Ci vuole molto coraggio”, fino alla sanremese “Solo una canzone”, che rimettono in equilibrio generi e stili e si fanno ampiamente apprezzare dal pubblico, per una band che forse sta ancora cercando una dimensione che invece pareva trovata ai tempi dell'album che ha per titolo il quartiere genovese. E forse per trovarla non serve indugiare tra la ripetizione di stilemi che hanno funzionato già qualche volta e cadere in tentazioni elettroniche, ma piuttosto perseguire la via della composizione, per un repertorio già valido e a cui manca solo qualche hit in più, senza troppi orpelli di circostanza.

A seguire, festa discoteca, con i dj autoctoni della Summer Jam, per tenere la piazza viva per ancora un paio d'ore.

 Questa sera si chiude Arena Derthona, con un'atmosfera ancora diversa, che vedrà protagonista il jazz funk degli Snarky Puppy, band americana multietnica capitanata dal bassista Micheal League, con alcuni tra i più richiesti musicisti nei dischi contemporanei, per una formazione comunque ben apprezzata anche come collettivo in proprio, visti i Grammy Awards collezionati e la presenza nei più prestigiosi festival jazz del mondo. Non sarà importante in questi casi conoscere il repertorio o cercare di riconoscere successi, ma lasciarsi trasportare dall'onda del feeling musicale, che dimostrerà ancora di più come la musica abbia una forza comunicativa al di là dei testi e della riconoscibilità dei brani. Ingresso 23 euro.

 

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