In due anni quasi 2000 visite  sono state effettuate dai medici volontari che seguono il centro di ascolto allestito in via Emilia nord da Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Caritas - Agape, i Luigi Prati, Riccardo Prete, Dino Cavanenghi e Piero Rapella. La struttura  è stata creata per fornire prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, pensando in particolare alle utenze più bisognose, come le persone non coperte dal sistema sanitario nazionale, compresi stranieri irregolari, che le persone assistite dalla medicina di base ma in difficoltà nelle cure a causa di lacune e lentezze del sistema. Per accedere alle prestazioni, occorre presentare l'indice Isee o il Cud, con livelli minimi da 6000 euro di reddito per persona. 

Ieri la presentazione dei dati, alla sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, con il riepilogo delle prestazioni offerte, come visite specialistiche di medicina interna, cardiologia, neurologia e cefalee, pneumologia, pediatria, dermatologia, psicologia, oltre a consulenze in chirurgia toraco – polmonare e vascolare. In sede possono essere eseguiti esami diagnostici di elettrocardiogramma, ecocardiogramma, Holter Ecg e pressorio, ecografia ad addome, torace, collo e pelvica e transvaginale, ecodoppler.

Nel 2017 sono stati 751 i passaggi, per 176 nuclei familiari che si sono rivolti all'ambulatorio. Nel 2018 693 passaggi per 152 nuclei, cui vanno aggiunte le persone titolari di pensioni minime, che sono state 187 il primo anno e 270 nel secondo. Su base di provenienza, l'utenza è per il 67 per straniera (le comunità più numerose da Marocco, Tunisia, Albania e nomadi), per il 32 italiana. Le prestazioni più fruite, nel 2018, odontostomatologia (167), dermatologia (48), oculistica (43), ortopedia (40), ginecologia (29), ecografia (29), cardiologia (26), pediatria (16), L'obiettivo della struttura è fornire prestazioni qualificate, con tempi di attesa contenuti e favorire l'abbattimento della spesa sanitaria a carico del paziente.