Occorreranno ben sette milioni di euro, ben più di quanto si stimasse all'inizio, per ripristinare l'edificio scolastico di viale Kennedy. Il dato è stato reso noto in una nota del settore Lavori Pubblici del Comune, di cui si è fatta portavoce la vicesindaco Marcella Graziano alla riunione in cui l'altra sera è stata avviata la costituzione di un comitato di cittadini che si propone di seguire gli sviluppi sul futuro delle scuole del quartiere San Bernardino e relazionarsi con le istituzioni.

Da giugno 2018 le scuole primaria e media dell'istituto comprensivo Tortona B sono state trasferite provvisoriamente in altre sedi per l'inagibilità emersa dai monitoraggi sulla statica, effettuati dall'Università di Pavia. Le sedi in cui si sta svolgendo l'anno scolastico, in via Bonavoglia, via Bidone e piazzale Mossi, sono assolutamente idonee e confortevoli, ma hanno il problema di sorgere a distanza dal quartiere in cui risiede gran parte delle famiglie degli alunni, con tutti i disagi ben noti in termini di prossimità e di trasporto.

L’assessore Graziano, pur non rientrando il tema sotto la sua diretta responsabilità ma sotto i Lavori Pubblici, ha riferito la relazione preparata dal settore di competenza in cui si riassumeva quanto fatto finora e i mancati riscontri nel reperimento di finanziamenti per la demolizione e ricostruzione dell’edificio.

Quest'ultima soluzione a quanto pare risulta oggi più fattibile e forse meno onerosa rispetto a un corposo e complicato intervento di ristrutturazione dell'esistente, ma le decisioni sulla modalità da adottare e sopratutto di finanziamento dell'opera ancora non ci sono, poiché l'amministrazione in scadenza in questi giorni ha ritenuto opportuno che sia la prossima a effettuare una scelta così impegnativa, anche per correttezza istituzionale. Le vie per il finanziamento possono essere i bandi da enti superiori, finora senza esito, oppure la contrazione di un nuovo mutuo, per il quale esiste un lieve margine di manovra nel bilancio comunale nonostante il peso dell'indebitamento pregresso. Ma è la consistenza della cifra, ben 7 milioni di euro, a preoccupare non poco per la fattibilità dell'operazione e ad avere allarmato i presenti, che sollecitano massima sensibilità a riportare la scuola nella sede originaria.

La dirigente scolastica Stefania Continillo ha sottolineato la piena disponibilità a mettere a disposizione dell’amministrazione l’esperienza maturata nella realizzazione di progetti PON per l’ottenimento di contributi europei, ma va sottolineato come un'opportunità sia sfuggita poco tempo fa, con un bando scaduto il 18 aprile scorso.

Per aderire al comitato, che si riunirà presso la scuola e si impegnerà anche a soluzioni pratiche temporanee per alleviare i disagi dell'utenza scolastica, si può inviare una email alla segreteria dell'Istituto Comprensivo Tortona B (alic83500d@istruzione.it).