Con la procedura di cessazione della produzione alla Pernigotti sospesa fino all’8 gennaio restano 34 giorni, festività comprese per cercare di trovare soluzioni diverse dalla chiusura, mentre purtroppo si è concluso con l’ennesima fumata nera l’incontro svolto ieri presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, presenti l’assessore Gianna Pentenero e il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere. I sindacalisti della rsu dello stabilimento e delle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Uil e Uila Uil hanno respinto la richiesta della proprietà di rientrare al lavoro sino all’8 gennaio, giudicando “improponibili e confuse le proposte dell’azienda”, che ha confermato ancora una volta di navigare a vista, senza un piano credibile per il futuro. D'accordo con i lavoratori, così, si è deciso di continuare l’assemblea permanente.