12 novembre 2018

Tortona - Il sindaco scrive all'Asl per tutelare reparti e ambulatori ospedalieri

 

Non cala l'attenzione delle istituzioni tortonesi attorno ai reparti ospedalieri: il sindaco Gianluca Bardone ha riscontrato alcune criticità su cui intende porre la questione all'azienda sanitaria, segnalandole quanto prima anche al direttore Asl Antonio Brambilla. Dubbi riguardano il servizio di neurologia, allestito in forma di ambulatorio dopo la chiusura del reparto, con la presenza dello specialista per otto ore al giorno cinque giorni a settimana, ma da alcuni mesi sono state chiuse alcune strutture connesse alla neurologica, come l'ambulatorio cefalee e l'Unità di Valutazione Alzheimer, creando disagio all'utenza, nello specifico anche a quella più debole. Inoltre si vocifera di un'ulteriore riduzione della presenza del neurologo. Altre criticità sono sul personale medico, in particolare sulle turnazioni dei cardiologi, mentre non sono ancora state chiarite alcune voci sull'assetto dell'Ortopedia, in cui si prospetta anche il passaggio di alcuni medici dall'ospedale di Tortona a quello di Novi Ligure, nonostante siano arrivati segnali di rafforzamento con la riapertura della sala operatoria e l'insediamento del nuovo primario. “Credo che Tortona abbia già dato oltre il possibile, ora è il momento di risalire. Sarà mia cura contattare al più presto la dirigenza Asl per fugare ogni dubbio su possibili ulteriori tentativi di spoliazione delle dotazioni ospedaliere. Tortona non può sopportare ulteriori tagli o ridimensionamenti”.