18 maggio 2018

Mystery Train - “Midnight Shift Rockin‘“

 

D i s c h i    d e l l a    S e t t i m a n a  :

 

A  c  h  i  l  l  e  s   W  h  e  e  l     -     “ S  a  n  c  t  u  a  r  y “  ( Autoprodotto )

Con Jerry Garcia e i Grateful Dead sempre nel cuore e molte altre idee in testa, la band

di Nevada City, Ca. realizza il quarto album ed è, come sempre, un’ esplosione di luci e

colori e una festa gioiosa ed invitante. Il gruppo diretto da Jonny Mojo Flores e Paul Kamm

ci conduce per mano in un viaggio emozionante con una colonna sonora di strabiliante varietà. Rock, psichedelia, blues, folk, country, reggae, afro e world music. Impossibile chiedere di più…    

 

T  o  m  m  y    D  a  r  D  a  r   -  “ B i g  D a d d y  G u m b o “ ( Autoprodotto )

Nel 1999 il texano Tommy DarDar si rivela al mondo con un folgorante esordio : “Fool

For Love”. Il disco mette in luce le straordinarie qualità vocali e interpretative del cantante

e armonicista di Houston con un debole per New Orleans. Doti che gli amici conoscevano

bene da lungo tempo. Nel 2001 iniziano le registrazioni del secondo lavoro, interrotte poi

a più riprese e in seguito del tutto abbandonate. L’ improvvisa scomparsa di Tommy, avvenuta nel luglio dello scorso anno, getta nello sconforto la comunità blues e lascia un

vuoto profondo. Ma l’ amico fraterno Tony Branaugel, con l’ aiuto dei suoi fedeli collaboratori, decide di assemblare le canzoni registrate negli anni e di curarne con affetto la produzione. E “Big Daddy Gumbo” è davvero un atto d’ amore nei confronti di un grande

che ci ha lasciato troppo presto. Nove tracce grondanti di passione e sudore, con tanto blues, soul e Louisiana r&b, che ci regalano momenti di assoluto piacere, vera e propria

“good time music”. Dall’ iniziale “It’ s Good To Be King” alla conclusiva “title-track”, poco

più di mezz’ora di musica festosa e coinvolgente. In primo piano l’ indimenticabile Tommy,

con la voce impregnata di fango di palude e un piatto di “gumbo” piccante sempre a portata

di mano…Big Daddy Gumbo !           

 

Mike  Mettalia  &  Midnight  Shift  -  “ Crescent  Moon  Deluxe”  ( Cabernet )

Il cantante e armonicista italoamericano di Philadelphia, Pa. ci regala un quarto album

di lunga durata – più di 70 minuti – e una ventina di canzoni in programma. Accompagnato dai fedelissimi Midnight Shift, trio che prende il nome da un brano  di

Buddy Holly, Mettalia centra di nuovo il bersaglio con il  frizzante mix di blues, r&r e

rockabilly. Un paio di attempati ospiti speciali rende il disco ancor più appetitoso.

Il leggendario sassofonista Jimmy Cavallo ( 91 anni !!! ), già presente nel lavoro precedente

e Rayburn Anthony ( solo 81…) , chitarrista e cantante già attivo per Sun Records nei tardi

anni ’50. Entrambi in super-forma, malgrado le numerose primavere…  

 

M  e  g     W  i  l  l  i  a  m  s    -       M a y b e    S o m e d a y    ( Autoprodotto )

Abile chitarrista dalla voce sensuale ed espressiva, la bionda newyorkese Meg Williams

si è trasferita di recente a Nashville, Tennessee, ma nel suo scintillante blues elettrico, venato di soul, rock e pop, sembra non esserci ancora traccia di country music. Lo dimostra questo nuovo Ep contenente sei tracce di sicura presa. Insieme a lei una band molto compatta, con Dan Wecht che svetta con la sua “slide”. Nella “title-track”, messaggio ottimista di sapore gospel, il suono pare giungere da un disco della Tedeschi-Trucks Band,

ma gli altri titoli risentono meno di influenze esterne.                      

 

L e   A l t r e   N o v i t à   :

The Lucky Losers, Sue Foley, Laurie Jane & The 45s, Eric Corne, Los Texmaniacs, Grand

Marquis, Johnny & The Motones, J.J. Vicars, Breezy Rodio, The California Honeydrops ,

Johnny Tucker, Flav Martin & Jerry Marotta, Johanna  Sillanpaa, Dom Flemons, True North, Mick Kolassa & Friends, Elizabeth Mitchell and Suni Paz, Morgan Davis.

   

D a l    P a s s a t o  :

The Contours, Buddy Holly & The Crickets, Rayburn Anthony, Grateful Dead, Big Bill Broonzy.

 

B e n v e n u t i   a    B o r d o   !