E' iniziato ad Alessandria il processo contro 4 sindacalisti accusati di aver fatto “sparire” circa 91 mila di quote di iscrizione dei lavoratori.
Sotto accusa sono quattro esponenti sindacali della Fim Cisl: Giovanni Garofalo, 55 anni, ex segretario generale, ora in pensione, Tonio Anselmo, 52 anni, all'epoca responsabile Fim Cisl Alessandria, Alfredo Ratti, 51, e Giuseppina Gelsomino, 49.
Davanti al giudice del tribunale di Alessandria, sono già comparsi i testimoni dell'accusa; l'indagine era partita da una denuncia dagli organi direttivi della categoria succeduti a Garofalo, che avrebbero appreso dell'esistenza del “terzo conto corrente” su cui erano transitate le quote di iscrizione al sindacato versate dalle ditte per conto dei lavoratori. Nell’arco di quattro anni sarebbero stati disposti bonifici in favore dei sindacalisti imputati, oltre 48 mila euro a Garofalo, più di 22 mila ad Anselmo, più di 16 mila a Ratti e poco più di 2.500 a Gelsomino