D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :
B e r n a r d A l l i s o n - “ L e t I t G o “ ( RUF )
Aveva stupito il padre Luther per le sue doti precoci e con lui aveva mosso i primi passi.
Si era fatto poi le ossa nella band di Koko Taylor e aveva coltivato una preziosa amicizia
con Stevie Ray Vaughan, fino ad arrivare all’ esordio ufficiale, avvenuto nel 1990 con
“The Next Generation”. E così, dopo una decina abbondante di pregevoli lavori e una brillante attività radiofonica, è giunto il momento di fare ritorno all’ etichetta tedesca
e pubblicare un nuovo album. “Let It Go” è un disco asciutto ed essenziale, con un esiguo
apporto di tastiere e fiati: chitarra, basso e batteria , B3 in qualche brano e sax in una sola
occasione. Produzione curata dall’ esperto Jim Gaines e una serie di canzoni tra blues e
rock che dimostrano una scintillante maturità compositiva e interpretativa. Solo in un caso
si ricorre ad altre firme, quelle di Clyde Otis e Brook Benton per “Kiddio”, in alto nelle “charts” del lontano 1960. Ma anche qui l’ impronta di Allison brilla nitida e personale.
T h e B u s h L e a g u e - “ J a m e s R i v a h “ (Autoprodotto)
Formatisi undici anni fa nei sobborghi di Richmond, Virginia, per opera dei compagni di
college John Jason Cecil ( voce ) e Royce Folks ( basso ), con l’ aggiunta del batterista
Wynton Davis, i Bush League hanno subito avuto le idee molto chiare per quanto riguarda
il loro stile. Un corposo melange di soul, funk, gospel e rock, tenuto insieme dalla passione
per il blues ed in particolare per quello che arriva dalle colline nel Nord del Mississippi.
Il loro quarto sigillo, un omaggio al fiume che attraversa Richmond, registrato nei mitici Ardent Studios di Memphis, Tenn. con il chitarrista Brad Moss l’ ausilio di qualche
ospite, colpisce ancora una volta nel segno. Il programma è costituito da appassionanti
originali e un paio di “classici” ben mirati ed eseguiti con grinta e personalità : “Kokomo
Me Baby” di Fred McDowell e “Catfish Blues” di Muddy Waters.
L u c i a C o m n e s - “ H e l d I n T h e A r m s “ (Delfina)
L’ avvenente e talentuosa cantante e violinista californiana, stabilitasi da qualche tempo
nel nostro paese ( Cisterna di Latina ), ci regala questo quarto lavoro , registrato in parte nella Baia di San Francisco ( San Pablo ) e in parte a Roma e Latina. Lucia ci conquista
con l’eleganza e la grazia del suo seducente “blend” di folk, blues, country e musica delle
radici. Tra i suoi artisti favoriti lei elenca Chuck Berry, Leonard Cohen, Joni Mitchell,
Bob Dylan e Paul Simon. E qualcosa di questi grandi affiora quà e là nei tredici titoli
originali che compongono la raccolta. Ma è soprattutto la personalità della dolce Lucia
a lasciare un segno indelebile in queste belle canzoni.
G r e g S o v e r - “ J u b i l e e “ ( Grounded Soul )
Cresciuto ascoltando Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan e divorando i loro video per
carpirne tutti i segreti, il giovane chitarrista, cantante e autore di Philadelphia, Pa.
approda al seondo album – un EP con sette brani – dopo l’ esordio del 2016 con
l’ acclamato “Songs of a Renegade”. Anche questa volta ben supportato da Garry Lee
( bassista, direttore musicale e co-produttore ), Allen James ( chitarra ) e Tom Wailing
( batteria ), formidabile terzetto di veterani e concittadini anche al servizio della cantante
Deb Callahan, Sover conferma il brillante blues-rock intriso di soul che caratterizzava
il debutto. E come per “Le Canzoni di un Rinnegato”, anche questo “Giubileo” sfodera
una lista di titoli originali di sicura presa, con un sola concessione ad altri autori.
Là “Ain’ t No Sunshine”, memorabile hit di Bill Withers del 1971, qui “As The Years Go
Passing By” di Don Robey ( Deadric Malone ), conosciuto anche nelle versioni di Albert
King e degli Animals.
L e A l t r e N o v i t à :
Laurie Morvan, Kathy And The Kilowatts, Joyann Parker, Marshall Lawrence, Marcia Ball,
Breezy Rodio, Mary Battiata & Little Pink, J.J. Vicars feat. Big Jay McNeely, Ilya Portnov,
Mike Mettalia & Midnight Shift, Gus Spenos, Cat Head Biscuit Boys, Emily Harring,
Mindi Abair And The Boneshakers feat. Joe Bonamassa, James Harman, PI Jacobs.
D a l P a s s a t o :
Ray Montrell, Howlin’ Wolf, Junior Wells, Big Al Sears, Van Morrison, King Curtis,
Luther Allison.
B e n v e n u t i a B o r d o !