27 marzo 2018

Fallimento ATM: ci fu reato?

La Procura della Repubblica di Alessandria sta indagando sul fallimento di Atm. In questi giorni almeno una ventina di persone coinvolte nella gestione della ex municipalizzata, a vario titolo, starebbero ricevendo avvisi di garanzia per l'indagine in corso. Le ipotesi di reato sono di bancarotta semplice o fraudolenta.
Di bilanci a rischio, in Atm, se ne parlava già da tempo, dal 2008. Prima con l'amministrazione di Gian Paolo Cabella, poi di Gianfranco Cermelli ed Ezio Bressan e, infine, con l'esterno Giancarlo Quagliotti, che esaminò con cura i bilanci e i flussi finanziari, fino a giungere alla conclusione che il “malato” da salvare, ossia Atm, era già deceduto.
Le indagini devono appurare se fermarsi prima del 2016 era possibile. Risposta non scontata, anche perchè va tenuto conto conto che il servizio di trasporti doveva essere comunque garantito.