15 dicembre 2017

M y s t e r y T r a i n - “ C h r i s t m a s W i t h T h e B l u e s K i n g s “

 

D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :

 

Chris Daniels and The Kings with Freddi Gowdy - “ Blues With Horns Vol. 1 ”

( Moon Voyage )

Con oltre trent’ anni di onorata carriera e quindici eccellenti lavori finora pubblicati,

Chris Daniels è oggi considerato un’ autentica istituzione in ambito “roots rock” e

Americana”. Stimato insegnante al dipartimento di Arte e Spettacolo dell’ Università di

Denver, Colorado, Daniels è da sempre un fiero portabandiera di quel suono che attinge

a piene mani dalle tradizioni bianche e nere della musica d’ oltreoceano. Rock’n’Roll, soul,

country, blues, rhythm & blues, gospel…per l’ appunto “Americana” al 100%. Nel corso

degli anni, con la sua fedelissima band ( The Kings ) , Chris ha anche accompagnato affermati solisti country e blues : ricordiamo, tra gli altri, Garth Brooks, Vince Gill, Al Kooper e David Bromberg. L’ incontro con Freddi Gowdy, storico “soulman” di Phoenix,

Arizona, già attivo a metà anni ’60 e trasferitosi in Colorado con i suoi Soulsetters fin dal

1970, è stato determinante per la creazione di questo nuovo progetto . Dal precedente “Funky To The Bone” ( 2014 ), Daniels & Co. hanno focalizzato la propria attenzione su quella corrente di blues suonato con tanto ritmo e un largo uso di strumenti a fiato.

Bobby Bland, Johnny Taylor, Albert King e Clarence Gatemouth Brown, tra gli altri,

gli artisti da cui trarre ispirazione. E anche questa volta l’ obiettivo è centrato in pieno, con

un suono dinamico , pulsante e vigoroso, davvero molto coinvolgente. Un paio di tracce dalla penna di Johnny “Guitar” Watson e poi Sam Cooke, Elvin Bishop e Buddy Miles, una serie di ottimi originali – l’ iniziale “Sweet Memphis” va nella direzione degli amati Little Feat – e questo Volume N.1 di “Blues Coi Fiati” è servito…Da godersi tutto d’un

fiato, in attesa del già previsto secondo capitolo.: more to come !

 

J o e l D a s i l v a - “ E v e r y w h e r e F r o m H e r e “ ( Autoprodotto )

Nuovo album per il giovane cantante e chitarrista di origine brasiliana, da tempo attivo

nell’ area urbana di Ft. Lauderdale, Florida. Figlio di musicisti itineranti e orfano di padre

a soli tre anni, Joel non fa mistero della sua ammirazione per Ray Charles, Jimmie Vaughan, Joe Bonamassa ed Edgar Winter, le sue prime fonti d’ ispirazione. Con un suono

di chitarra forte e tagliente, l’ artista ci consegna un disco sempre più dentro al blues elettrico stile Chicago, filtrato attraverso elementi roots, country e soul-rock.Il sound, molto potente, dinamico e a tratti davvero accattivante – gli shuffle “Cadillac Mama” e “Spell On Me” sono veri e propri gioielli – si stempera in ballate dall’ accentuato tratto melodico. Quasi country in “Chasin’ The Sun” e “deep blues” in “Time Heals All Wounds”. Conclusione a sorpresa, ma neanche troppo, con “My Brazilian Soul”, un delzioso strumentale in stile jazz-samba. Radici che ogni tanto affiorano…

 

D o w n c h i l d - “ S o m e t h i n g I ‘ v e D o n e “ ( L i n u s )

La più longeva e prestigiosa blues band canadese – già in pista sul finire degli anni ’60 –

taglia il traguardo del 18° album di studio con uno spirito e un entusiasmo da far invidia

a chiunque. Portato in palmo di mano dai Blues Brothers, che inserirono un paio di loro composizioni in “Briefcase Full Of Blues”, l’ esordio del ’78, l’ inossidabile sestetto guidato dal chitarrista Donnie Walsh e dal cantante Chuck Jackson - entrambi armonicisti – ha raccolto in quasi cinquant’ anni di attività una notevole quantità di premi e riconoscimenti ufficiali, ma non dorme certo sugli allori. Lo dimostra questo nuovo lavoro, che ci colpisce per la sua contagiosa freschezza e l’ incontenibile voglia di divertire. Dieci titoli originali – tutti e sei i componenti danno il loro contributo firmandone almeno uno o due – che sono un vero invito a nozze per chi ama il blues pienodi ritmo . Guai a parlare di semplice blues rock…Loro preferiscono definirlo “jump blues”, in pieno accordo con la gloriosa tradizione degli anni ’40 e ’50. I ritmi incalzanti di “Albany, Albany”, “Mississippi Woman…” e “Mailbox Money” e soprattutto il vorticoso “boogie” della “title-track”, non lasciano scampo. Sigillo di chiusura affidato a “Evelyn”, piacevole strumentale, dove rifulgono le doti di armonicista del leader. Benvenuti alla festa !

 

 

G h a l i a & M a m a’ s B o y s - “ L e t T h e D e m o n s O u t “ ( R u f )

Bella e determinata, la giovane Ghalia Vauthier…E quanta strada ha percorso in pochi anni ! Gli esordi nel 2013 per le vie di Bruxelles, sua città natale, in veste di “busker” con

le sue prime formazioni : The Naphtalines e Voodoo Casino. Poi il repentino trsferimento negli States, a coronare un sogno proprio nei luoghi sacri per la musica delle radici : Chicago, Memphis, Nashville , il Delta del Mississippi e , finalmente, New Orleans, dove il

mito diventa realtà e la musica impregna l’ aria che si respira. E nella “Crescent City” la

cantante e chitarrista belga si mette presto in luce per le spiccate qualità e attira

l’ attenzione di una band di italoamericani provenienti da Los Angeles : I Mama’s Boys,

quartetto guidato dall’ armonicista Johnny Mastrogiovanni, di recente protagonisti con il

notevole “Never Trust The Living”. L’ intesa è subito perfetta, quasi magica e questo album,

pubblicato dall’ attivissima Ruf Records, ci offre una ribollente combinazione di blues

elettrico, selvaggio rock’n’roll e boogie. L’ energia è dirompente, a tratti incontenibile, quasi

da “garage” band. In programma una dozzina di titoli originali, eccezion fatta per “I’m Shakin’”, celebre brano del prolifico Rudolph Toombs, lanciato nel 1960 da Little Willie John.

 

 

L e A l t r e N o v i t à :

Neila Dar, Kings & Associates, Sharon Jones & The Dap-Kings, Backtrack Blues Band,

Mindi Abair And The Boneshakers, Faissoux, Jim Koeppel, Micki Free, Jazzmeia Horn,

Duke Robillard & His Rhythm Dames, Sabrina Oggero Viale & Alberto Marsico. My Son

The Bum.

 

D a l P a s s a t o :

Freddy King, Albert King, B.B. King, Allen Toussaint, Sean Jones, Judy Nazemetz,

Nitty Gritty Dirt Band, The Beach Boys, Si Cranstoun, Benny Turner, Leadbelly,

Chuck Berry, Booker T. & The Mg’s .

 

B e n v e n u t i a B o r d o e ….. B u o n N a t a l e !