01 dicembre 2017

M y s t e r y T r a i n - “ B l a c k & W h i t e B r o t h e r s “

 

D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :

 

A l b e r t C a s t i g l i a - “ U p A l l N I g h t “ ( Ruf )

Il bluesman newyorkese, dall’ età di cinque anni in Florida, appone il settimo sigillo alla sua discografia e conferma due carte vincenti del precedente lavoro : luogo di registrazone

e produttore. “Up All Night” –terzo capitolo per l’ etichetta tedesca guidata da Thomas Ruf–

è stato infatti inciso nuovamente ai Dockside Studios di Maurice, Louisiana, e nacora con

l’ attivssimo Mike Zito in cabina di regia. Nuova di zecca invece la sezione ritmica, formata

da Jimmy Pritchard al basso e Brian Menendez alla batteria. Coppia micidiale che supporta a meraviglia la travolgente esuberanza del titolare. Fuoco e fiamme per un blues-

rock tutto passione, anima e cuore, Prezioso l’ apporto dello stesso Zito in veste di chitarrista e cantante , Lewis Stephens alle tastiere, Sonny Landreth alla slide guitar e

Johnny Sansone a soffiare nel’ armonica.

 

T h e M c K e e B r o t h e r s - “ Moon Over Montgomery “ ( Autoprodotto )

I fratelli Denis e Ralph McKee, il primo soprattuto chitarra e tastiere, il secondo bassista,

guidano questo originale supergruppo che assembla esperti strumentisti dal Michigan e dalla California. In totale, più di trenta persone ! ! ! Per avere un’ idea del vasto arcipelago

stilistico in cui è immmersa la superband, è sufficiente dare un’ occhiata alla copertina

di “Enjoy It While You Can”, l’ eccellente esordio dello scorso anno. Sulla tastiera in primo

piano leggiamo : funk, blues, soul, rock, jazz, gospel, latin. Tutto questo e altro ancora si

possono ascoltare anche nel nuovo esaltante “Moon Over Montgomery”, titolo che rimanda

alla storiche tre marce di protesta organizzate da Martin Luther King nel1965 nella capitale dell’ Alabama. Quasi ottanta minuti di grande musica “Americana” e neppure un secondo da gettare. In testa la stupenda “title-track”, con la sua febbrile tensione gospel. Gran finale

affidato a Melissa McKee, unica voce femminile in mezzo a una lunga lista di formidabili voci maschili. Esattamente come nel primo album, che si concludeva con un brano di Patti Griffin. Questa volta tocca invece alla memorabile “Celebrate Me Home” di Kenny Loggins.

 

The Sons Of The Soul Revivers - “ Live ! Rancho Nicasio “ ( Little V. F. )

Tra le recenti pubblicazioni dell’ etichetta no-profit fondata e diretta dal taastierista Jim Pugh ( R.Cray, B.Raitt, T.Mahal ), scegliamo questo splendido album gospel, registrato in

concerto al Rancho Nicasio di Marin County,California. Il locale, gestito dalla cantante

Angela Streheli, è famoso per memorabili ”live acts” di acclamati musicisti “roots”.

L’ incandescente esibizione dei fratelli Morgan – Dwayne, James e Walter, Jr. – conferma

questa valorosa tradizione e si segnala a pieno titolo tra le migliori opere “live” dell’ anno

in scadenza. I tre fratelli – il padre Walter aveva fondato la band molti decenni fa – ci regalano una performance straordinaria e a tratti irresistibile ( “Come Over Here”, “Joy”,

Shook”…). Assolutamente impossibile non farsi conquistare dall’energia positiva e contagiosa di queste travolgenti sonorità “sanctified”.

 

W e b s t e r A v e . - “ D a y l i g h t “ ( Autoprodotto )

Brillante debutto per questo trio newyorkese formato dal chitarrista e cantante David Webster e da una sezione ritmica italo-americana : il bassista Tony Mercadante e il

Andrew Caturano. Il suono della band copre uno spettro decisamente ampio e variegato,

in cui si avvicendano e si mescolano rock delle radici, jazz, blues soul, rhythm’ n’ blues

e ritmi giamaicani. Insomma , un piacevolissimo distillato di musica “Americana” a 360

gradi. I tre amici, con alle spelle decenni di esperienze e collaborazioni prestigiose – Chuck

Berry, Bo Diddley, Bob Dylan, Otis Rush e Garland Jeffreys, ma la lista sarebbe ancora

molto lunga…- confezionano un’ “opera prima” davvero gustosa . Con il prezioso apporto

di qualche ospite e di una dinamica sezione fiati, il trio mette in fila una serie di canzoni

originali , in cui traspare l’ influenza di grandi gruppi del passato, soprattutto anni ’70-

80 : Steely Dan, Eagles, Toto e addirittura Alan Parsons Project.

 

L e A l t r e N o v i t à :

Kings & Associates, Andrea Marr, Heather Newman, The Original Blues Brothers Band,

Dave Keyes, T Sisters, Casey Hensley, Lara And The Bluz Dagwz, Ilya Portnov, Little G. Weevil, Stormy Mondays, The Sherman Holmes Project, Neila Dar, Shelly Waters,

Duke Robillard & His Dames of Rhythm, Mindi Abair And The Boneshakers, Keith Miles,

Kacey Musgraves & Willie Nelson, Sabrina Oggero Viale & Alberto Marsico, Popa Chubby.

 

D a l P a s s a t o :

Della Reese, Tom Petty & The Heartbreakers.

 

B e n v e n u t i A B o r d o !