26 ottobre 2017

Tortona - Le inaugurazioni all'ospedale: un nuovo inizio?

Ieri si sono tenute diverse inaugurazioni di locali e macchinari all'ospedale di Tortona, eventi che potrebbero segnare una ritrovata attenzione verso la struttura, ma che in realtà costituiscono la realizzazione del piano sanitario, che oltre alla chiusura di diversi reparti in passato prevede anche alcuni potenziamenti. L'ospedale infatti non chiude e non occorre alimentare voci allarmistiche che potrebbero allontanare l'utenza anche dai reparti più affidabili: una possibile nuova vocazione sulle postacuzie, che ospiterà nel 2019 il reparto riabilitazione, e la presenza di alcune eccellenze come la senologia diretta da Maria Grazia Pacquola, sono la garanzia del pieno funzionamento delle sale operatorie e del mantenimento dei principali servizi. Lo hanno ribadito ieri mattina, alla rassegna di tagli di nastro l'assessore regionale Antonio Saitta e il direttore Asl Gilberto Gentili; assente il sindaco Gianluca Bardone, per impegni già presi di promozione della cultura nelle scuole, inviando l'assessore alla sanità Marzia Barbieri per i saluti da parte dell'amministrazione comunale. C' ancora molta diffidenza e la classe politica locale, così come i cittadini, attendono ancora il completo avvio di tutte le opere promesse. E anche lo striscione esposto da un gruppo di cittadini, in cui ironicamente si chiedeva se si trattasse di “inaugurazione o estrema unzione?”, evidenzia il timore e il disincanto che si avvertono sul territorio. Tuttavia, l'inaugurazione di varie realtà, come la senologia diretta da Maria Grazia Pacquola, promossa a breast unit come riferimento provinciale per il tumore al seno, del nuovo pronto soccorso, della sala gessi e della Tac acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, che ha chiesto preciso impegno al mantenimento delle sale operatorie e dei reparti, possono essere un nuovo inizio.