Il gruppo multinazionale M&G, Mossi & Ghisolfi, si trova in difficoltà economica e prevede la cassa integrazione per tutti i dipendenti delle varie sedi in Italia. L'azienda, tra i leader mondiali nel settore delle materie plastiche, della chimica e fortemente impegnata nello sviluppo delle tecnologie ecosostenibili ed energie rinnovabili, ha problemi connessi a pesanti ulteriori investimenti necessari soprattutto negli Stati Uniti e, pur confidando di riuscire a risolvere la situazione, questa settimana si aprirà un confronto con i sindacati. Verrà proposta la cassa integrazione per i circa 200 dipendenti delle tre sedi, di cui 20 al centro di ricerca Biochemtex, tutti analisti ed ingegneri che lavorano presso la sede di Rivalta Scrivia a Tortona, oltre ai dipendenti degli stabilimenti a Crescentino della Bioibp, l'azienda per lo sviluppo di biocarburanti, e della finanziaria M&G, che ha sede ad Assago, vicino a Milano.