14 luglio 2017

Tortona - Dall'antico grano, il Pane Grosso di Tortona

Nasce il “pane grosso” di Tortona, derivato da una specie di frumento anticamente diffusa e poi dimenticata e ora in via di recupero grazie al progetto Panem Nostrum Everyday, che unisce il Comune di Tortona, l'Università del Piemonte Orientale, la Fondazione Morando Bolognini, la Coldiretti e l'Azienda Agricola elilu di Castelnuovo Scrivia, con 12 piccoli agricoltori del territorio, definiti “custodi”, per creare una filiera che vede al proprio interno un gruppo di panificatori e alcuni locali di vendita e somministrazione.  Il nome del pane deriva dalla moneta che in epoca medievale il comune di Tortona fu autorizzato a coniare da Federico Barbarossa, tale e tanta era l’importanza della città come granaio dell’impero. Il Grosso di Tortone è un pane di circa un kg di forma rotonda con impresso un taglio a forma di stella a 8 punte che porta a convergenza sia la stella impressa sulla moneta sia quella dello stemma del vescovo Vittorio Viola. Il Pane Grosso di Tortona sarà contraddistinto da un logo che contiene un pane, una spiga e la scritta Grosso di Tortona che si troverà sulle porte degli esercizi che propongono il nuovo pane d’area.