D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :
M i c k y F r e e - “ T a t t o o B u r n - R e d u x ( Mysterium Blues )
Nativo Americano con sangue Comanche-Cherokee nelle vene, il californiano Micky
Free ha un prestigioso passato di cui vantarsi. Per un decennio chitarra solista degli
Shalamar, soul-dance band di fama mondiale, ha in seguito frequentato sempre
ambienti altolocati, lavorando con rockstars del calibro di Prince, Santana e Billy
Gibbons ( ZZ Top ). Il suo nuovo album presenta una lista di ospiti di primordine.
Ricordiamo Bill Wyman dei Rolling Stones e Kenny Gradney dei Little Feat, entrambi
bassisti; la batterista Cindy Blackman-Santana, il tastierista Mark Leach ( Buddy Miles
Express ) e il cantante Howard Hewitt, suo compagno d’ avventure nei citati Shalamar.
E’ lui a duettare con Micky nell’ iniziale “God Is On The Phone”, formidabile gospel-funk
che ci stupisce e ci fa capire quale sarà il tenore del disco. A seguire una serie di ottimi
brani , che volano davvero in alto e dispensano blues, soul e rock a piene mani. C’ è anche
spazio per un accorato tributo a Jimi Hendrix ( “Hey Baby” ), un’ affettuosa esaltazione
della cucina materna ( “Greens & Barbeque” ) e, in chiusura, due canzoni “stagionali”
( “Five Minute Till Christmas” e Sometimes In Winter” ) , caldamente indicate per le
prossime scalette natalizie. Super tattuato dal cuore tenero, che dedica il disco alla mamma…
J a n i v a M a g n e s s - “ B l u e A g a i n “ ( Blue Elan )
Festeggia vent’ anni di attività la vocalist di Detroit, Michigan, da un po’ di tempo
trasferitasi a Los Angeles, California. Giunta relativamente tardi all’ incisione, Janiva
Magness ha recuperato molto terreno e oggi è considerata a ragione una delle più
dotate e autorevoli cantanti blues e soul in circolazione. Con ben sette Blues Music Awards conquistati e una nomination per l’ anno in corso, Janiva ci regala un Ep
- solo sei titoli – che arriva a poco più di un anno di distanza dal fortunato “Love Wins
Again”. Il disco, prodotto dal fedele ed esperto Dave Darling, è una sorta di omaggio al
glorioso passato del soul e del blues e recupera brani dai repertori di Bo Diddley, Blood
Sweat & Tears, Etta James, Nina Simone, Eddie Hinton e Freddie King. Scelte azzeccate
e interpretazioni di gran classe nel tipico stile, sobrio ed elegante, ma sempre appassionato di Janiva. Da segnalare la presenza di tre ospiti speciali. Il chitarrista californiano Kid Ramos nell’ iniziale “I Can Tell”, Il massiccio vocalist texano Sugaray Rayford, che duetta
mirabilmente con la titolare in “If I Can’ t Have You” e T.J.Norton, che soffia nella sua armonica nella raffinata “Buck”. Poco più di venti minuti, ma ad altissimo livello e foto di
copertina quadruplicata alla maniera di Andy Warhol.
N i c k S c h n e b e l e n - “ L i v e I n K a n s a s C i t y “ ( VizzTone )
Sembra proprio che Nick Schnebelen abbia una particolare simpatia per i dischi registrati
in concerto. E ancora di più se il luogo prescelto è il “Knuckleheads Saloon” , celebre locale
di Kansas City, Missouri, dove Nick è nato e cresciuto. Lo dimostra il fatto che gli unici due
albums pubblicati a suo nome e usciti a meno di un anno di distanza l’ uno dall’ altro, contengono esibizioni avvenute proprio al “Saloon” . Fondatore nel 2000 dei Trampled Under Foot, trio a carattere famigliare con il fratello Kris e la sorella Danielle e il nome ispirato ad una vecchia canzone dei Led Zeppelin, Nick si è messo in proprio da un paio
d’ anni e, con la nuova band, propone un robust mix di blues e rock con piacevoli puntate
in ambito swing e r’n’r. Davanti al pubblico amico le cose funzionano alla perfezione e
l’ energia e il calore riversati dal palco sono davvero irresistibili. Adesso però ci aspettiamo
un disco di studio, anche se il proverbio “non c’è il due senza il tre…” è in agguato, dietro
l’ angolo…
V a r i o u s A r t i s t s - “ Cajun Accordion Kings And The Queen ( Valcour )
L’ etichetta di Eunice, Louisiana fondata e diretta da Joel Savoy, rampollo della più celebre
e titolata famiglia “cajun” – il papà Marc, la mamma Ann e il fratello maggiore Wilson – ha
pubblicato negli ultimi mesi dischi davvero interessanti. Ricordiamo l’ album country del
giovane Courtney Granger, l’ Ep natalizio di Steve Riley e quello di Sabra & The Get Rights.
Ancora più recentemente il nuovo del gruppo femminile Bonsoir, Catin e l’ esordio del
giovanissimo Kyle Huval. Ma quello trattato in questa sede merita davvero un’ attenzione
particolare. Come si evince dal titolo, l’ album è dedicato ai re ( 15 ) e ad una sola regina della fisarmonica cajun. Ognuno colto in perfetta solitudine , con il proprio strumento, a
interpretare una canzone del cuore, per lo più strumentale , appartenente alla tradizione
più pura della musica francofona della Louisiana. Per ogni brano, inoltre, è possibile vedere
il filmato direttamente sul sito di Valcour. Ecco così sfilare artisti molto famosi, come Joe El Sonnier, Marc Savoy, Bruce Daigrepont, Dirk Powell, Wayne Toups e Steve Riley, produttore dell’ opera inieme a Joel. Accanto a loro nomi meno noti al grande pubblico,
quali Carl Hollier, Jason Frey, Jimmy Breaux ed altri ; fino ad arrivare all’unica regina ,
Sheryl Cormier. che si esibisce con il marito Russell in un “valzer di famiglia”. Scrive nelle
note di copertina Steve Riley: “Ascoltando queste registrazioni, posso sentire i fantasmi della nostra musica e della nostra cultura tradizionale, struggente e meravigliosa. Ogni artista qui presente ha lasciato un’ impronta indelebile nella musica Cajun come bandleader, autore, fisarmonicista e anche costruttore di fisarmoniche. Questo disco,
suonato con tanto cuore e anima e sapientemente registrato da Joel Savoy, vi porterà indietro verso un mondo passato più semplice e più vero. Fate buon viaggio ! “
L e A l t r e N o v i t à :
Laura Tate, Thornetta Davis, The Sons Of The Soul Revivers, Andy Frasco & The U. N.,
Joseph Veloz, Chris Cain, Joseph Eid, Andy T Band, Preservation Hall Jazz Band,
Monster Mike Welch & Mike Ledbetter, Delta Moon, Bobby G. with Curtis Grant, Jr. with
The Midnight Rockers, Jazzmeia Horn, Guy Davis & Fabrizio Poggi, Cary Morin, Eric Bibb,
Julian Fauth, John Pizzarelli, Jan Daley, Sean Jones.
D a l P a s s a t o :
The everly Brothers, k.d. Lang .
B e n v e n u t i A B o r d o !