12 luglio 2017

M y s t e r y T r a i n - “ C r a z y A n d L i a r M a n “  

 

D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :

 

T h e M a v e r i c k s - “ B r a n d N e w D a y “ ( Mono Mundo )

Ecco di nuovo in campo la band di Raul Malo, straordinario vocalist di origine cubana.

Esce a breve distanza dallo spettacolare “All Night Live Vol.1”, con il quale il gruppo

aveva inaugurato la propria nuova etichetta indipendente. Sono davvero lontani i tempi

degli esordi – tardi anni ’80 – in cui il gruppo emerse a Miami, Florida come promettente

cuntry band. Ma l’ essere confinati in un solo genere fu subito mal digerito da Raul & Co.,

che iniziarono presto ad arricchire il proprio “sound” con dosi sempre maggiori di influenze:

tex-mex, r’n’r, ritmi latini, ska giamaicano, pop, r’n’b…Musica “Americana” a largo raggio,

coloratissima e travolgente. Una nutrita serie di dischi memorabili fino al 2003 e poi

l’ ingranaggio si ferma, per dar spazio a Malo di curare una proficua carriera solista. Ma il

desiderio di tornare insieme ha il sopravvento ed esattamente dieci anni dopo – 2013 – prende il via una ssecona fase , che ha finora prodotto quattro ottimi lavori. “Brand New Day” è una vera delizia e presenta dieci nuove canzoni- tutte composte da Malo – che ci

conquistano immediatamente, per la freschezza e la carica positiva sprigionate sin dal

primo ascolto, tra ritmi irresistibili e melodie avvolgenti. Da incorniciare senza

esitazione l’ iniziale “Rolling Along” , tra bluegrass e tex-mex, con tanto di fiati “mariachi;

la “title-track”, con il ritmo soul in 4/4 e la sezione d’ archi che rimanda ai grandi successi

di Phil Spector, la romantica e vivace “I Think Of You” e “Ride With Me”, incredibile “road

song” , che in quattro minuti ci porta a spasso per gli States…

 

N o r t h M i s s i s s i p p i A l l S t a r s - “ Prayer For Peace “ ( Legacy )

Insieme dal 1996, la band guidata dai fratelli Luther e Cody Dickinson, figli del compianto

musicista e produttore Jim, ci consegna un nuovo album, registrato in diversi studi in giro

per gli States. Senza alcun dubbio una delle migliori formazioni del momento, con uno stile molto personale, che mescola sapientemente antico e moderno : blues, soul, jam band,

rock sudista, country blues, hip hop…E proprio in questa chiave si apre e si chiude il disco, con la “title-track” fornita in due differenti versioni, ma entrambe con largo uso di

drum programming”. Per il resto soprattutto classici del blues, con un suono molto più tradizionale, pur essendo interpretati con molta originalità : “Stealin’”, “Deep Ellum” e “Bid You Goodnight”, che proviene dalla penna del chitarrista bahamiano Joseph Spence. Ma la parte del leone la fa R. L. Burnside, di cui vengono ripresi tre titoli : “Miss Maybelle”, “Bird Without A Feather” e “Long Haired Doney”. Segue a ruota un altro gigante del Delta Blues, “Mississippi” Fred McDowell, da cui i fratelli attingono per “You Got To Move” e “61 Highway”. Luther e Cody dentro, come mai prima, al profondo spirito di “Hill Country”…

 

Los Straitjackerts - “What’ s So Funny About Peace, Love And Los Straitjackets”

( Yep Roc )

Dopo aver “aggiunto” le parole con l’ aiuto del californiano Deke Dickerson a classici strumentali anni ’50 e ’60, la formidabile band guidata dai chitarristi Eddie Angel e Danny

Amis, torna alla propria dimensione abituale “togliendo” le parole ad una serie di canzoni

tratte dal repertorio dell’ inglese Nick Lowe. Celebre anche per andare in scena con maschere da “wrestling”, il quintetto aggiunge un nuovo prezioso tassello ad una discografia già molto ricca di opere pregevoli . “What’ s So Funny…”, titolo ispirato da una

bella composizione di Nick, presente nella raccolta con ritmo rallentato, passa in rassegna

tredici notevoli brani , che vengono trattati secondo lo stile della band , senza snaturane

l’essenza e lo spirito originale. Lowe, di recente in “tour” con il gruppo soprattutto nel periodo nataizio , collabora all’ incisione e sembra divertirsi un mondo a suonare le proprie

creazioni in questa nuova maniera. “Shake And Pop”, “All Men Are Liars”, “Roller Show”,

Half A Boy And Half A Man”, “Cruel To Be Kind”…I titoli scorrono che è un piacere tra “surf”, “twang” e sognanti atmosfere anni ’60 alla Ventures e anche per noi il divertimento è assicurato…

 

L a u r a T a t e - “ L e t ‘ s J u s t B e R e a l “ ( 811 Gold )

In passato nota come attrice, regista e produttrice televisiva di successo, ma da qualche tempo divenuta anche eccellente cantante con quattro dischi all’attivo, la bionda texana di

Dallas predilige la California per registrare la propria musica. E a darle un prezioso supporto, dalle parti di L.A., c’ è una band di ottimi musicisti assemblata dalla coppia Terry Wilson/Teresa James e dal batterista Tony Branaugel. Il suo stile è una brillante e spigliata combinazione di blues & rhythm, country, r’n’r e jazz e la sua voce, morbida e sensuale, conquista al primo ascolto, senza lasciar scampo. Seduzione pura…

Se l’ album precedente ( “I Must Be Dreaming” – 2015 ) era interamente dedicato al “songbook” del misconosciuto Mel Harker, per questo nuovo lavoro la bella Laura resta

fedele ad Harker per due titoli – i meravigliosi “Still Got The Blues” e la stessa “title-track” –

e opera altre scelte per le restanti dieci canzoni, equamente divise tra “ballads” e “mid-tempo”. Su tutte la sorprendente interpretazione di “Boys Are Back In Town” , firmata

dall’ irlandese Phil Lynott, per i suoi Thin Lizzy, gruppo piuttosto famoso negli anni ’70

80. Provate ad ascoltarla e capirete che è…impossibile resisterle !

 

L e A l t r e N o v i t à :

Willa & Company, Karen Lovely, The Como Mamas, Hot Roux, Lightnin’ Willie, Jim Allchin,

Kaurna Cronin, Kyle Huval And The Dixie Club Ramblers, Greg Sover, Chris Belleau,

The Gordon Meier Blues Experience, Eastside Kings (Birdlegg), Doug Macleod, Jon Strider,

Los Cenzontles & Los Texmaniacs feat. Flaco Jimenez, Blind Lemon Pledge, Geoff Alpert.

 

D a l P a s s a t o :

Nick Lowe, Victoria Vox, Bill Haley & His Comets, Mel Brown & The Homewreckers, Fontella Bass .

 

B e n v e n u t i A B o r d o !