01 giugno 2017

M y s t e r y T r a i n - “ S w i n g i n ‘ T o C a l i f o r n i a ! “

 

 

D i s c h i d e l l a S e t t i m a n a :

 

C h r i s B e l l e a u - “ S w a m p F e v e r “ ( P r o u d D o g )

Il raffinato polistrumentista cajun – suona egregiamente armonica, trombone e accordion,

oltre a cantare con passione – ci aveva impressionato parecchio con il precedente lavoro

Knee Deep In The Blues” ( 2014 ) , gustoso melange di blues , jazz e zydeco in salsa piccante del “Bayou”. Questo nuovo album, quarto della serie e registrato nella sua Baton Rouge, La. ripropone la medesima saporita ricetta, risultando ancora una volta vincente e forse anche più incisivo. Il programma, davvero affascinante, è composto da sei tracce autografe di pregevolissima fattura e un paio di indovinate covers interpretate con grande

classe. Lo standard “When You’re Smiling”, che Louis Armstrong eseguì a piu riprese nel

corso della sua prestigiosa carriera, e il notturno e intenso strumentale “Goodbye Pork Pie Hat”, autentico “cavallo di battaglia” dell’ indimenticabile contrabbassista jazz Charles Mingus. Grande musica e febbre altissima nella palude…

 

T r a v i s G r e e n - “ A L i t t l e T o o L a t e “ ( Autoprodotto )

Il ventisettenne texano nato e cresciuto a Austin, una delle città più musicali degli States,

ci regala un’ ottimo disco d’ esordio, in cui confluiscono con disarmante naturalezza country, blues e r’n’r . Generi che Travis ha saputo elaborare e trasformare con notevole

perizia nella cifra essenziale del suo stile, fresco e stimolante. Per l’ occasione abbandona

la “Stella solitaria” e vola a San Josè, California dove ad attenderlo a braccia aperte trova

Kid Andersen, chitarrista e produttore di origine norvegese. E nei trafficatissimi Greaseland

Studios , diretti dall’ artista nordico, il giovane texano registra dieci brani originali agili e

scattanti, che si fanno apprezzare per la contagiosa immediatezza. Il divertimento è assicurato e alla fine , si ha subito voglia di ricomiciare l’ ascolto. Nel gruppo assemblato da

Andersen sono presenti anche la sassofonista Nancy Wright e il tastierista Jim Pugh, artisti di grande talento e provata esperienza. Good time MUSIC !

 

D a v i d M ‘ O r e - “ P a s s i o n , S o u l & F i r e “ ( Autoprodotto )

I suoi genitori, di origine argentina, avrebbero preferito di gran lunga vederlo diplomato al

conservatorio e pronto per una carriera di concertista classico o di musicista flamenco.

Ma David non ha mai condiviso questi progetti , abbandonando ben presto il pianoforte

per la chitarra elettrica e sentendosi sempre più attratto dalle svisate taglienti di Jimi Hendrix e Johnny Winter e dal rock duro dei Deep Purple e degli ACDC. Nel titolo di questo terzo album sono racchiuse le parole chiave del suo stile : passione, anima e fuoco.

Una potentissima miscela di hard rock e blues elettrico, dove si intravedono anche le

influenze di Gary Moore, Joe Satriani e Albert King e dove la deflagrante solista del titolare

corre veloce tra ritmi vorticosi e robusti shuffles. C’ è anche spazio per uno slow blues di

dieci minuti ( “You Said You Loved Me” ) e uno strumentale che, almeno nel titolo (“Johan

Sebastian Blues” ) ritorna indietro nel tempo agli studi classici giovanili.

 

B i l y T B a n d - “ R e c k o n i n g “ ( B i g h )

Di evidenti origini italiane, il cantante e bassista newyorkese William R. Troiani ha fornito

per molti anni la propria generosa collaborazione al bluesman Eddie Kirkland e al songwriter Tom Russell, lavorando altresì con il leggendario Lightnin’ Hopkins e la dolce

Nancy Griffith. Ma nel 1997 arriva la decisione di lasciare la “Grande Mela” alla volta del

Nord Europa e la fredda Norvegia diventa la sua nuova residenza. Direttore artistico del

rinomato Muddy Waters Blues Club di Oslo, Billy ha contribuito a lanciare le carriere di

parecchi giovani artisti norvegesi, su tutti Kid Andersen – vedi sopra il disco di Travis Green – il chitarrista oggi grande protagonista della scena blues californiana. Affiancato

dalla sua fedelissima band, che dal 2003 non ha mai cambiato componenti, William approda al quarto album e ci offre un’ opera davvero rimarchevole e profondamente intrisa

di soul, blues e r’n’r nella miglior tradizione d’ oltreoceano. I momenti di vero interesse

sono molti e il disco scivola via che è un piacere. Un italo-americano che suona blues nel

gelo della Scandinavia. I casi della vita…

L e A l t r e N o v i t à :

Vanessa Collier, Laura Tate, Bonsoir,Catin, Bobby G. with Curtis Grant Jr. & The Midnight

Rockers, The Reverend Shawn Amos, John Primer & Bob Corritore, Los Straitjackets, Billy

Childs, Eastside Kings ( Bobby Gilmore ), Brad Stivers, The Mark Cameron Band, Janiva

Magness, Allan Harris, Catherine Russell, Drew Holcomb & The Neighbors, Jon Strider,

Watermelon Slim, Davis Coen, Mr. Sipp, Cary Morin.

 

D a l P a s s a t o :

Chick Berry, Howlin’ Wolf, Etta James, Reverend Gary Davis.

 

B e n v e n u t i A B o r d o !